Sabato 8 ottobre si è tenuta sullo spiazzo di fronte la chiesa di san Bruno un pomeriggio di giochi per ragazzi e ragazze animata dai catechisti e dagli educatori Scout e AC della parrocchia di San Bruno in occasione della festa del santo Patrono.
La festa per i ragazzi e le ragazze è stata la conclusione di una serie di iniziative che hanno visto coinvolti i parrocchiani e le parrocchiane, animati dal sempre presente parroco mons. Angelo Casile.
Varie sono state le iniziative rivolte a giovani e giovanissimi all’interno della festa del santo di Colonia che tanto amava solitudine e meditazione, ma che tanto visse e operò nel mondo nell’XI secolo: Concerti, teatro, maratone, giochi in piazza. Il quartiere di San Brunello in occasione della festa del Santo ha preso vita.
Il quartiere ha ospitato mercoledì 5 ottobre la maratona Corri San Bruno, rinata da alcuni anni e già alla sua terza edizione grazie a Piero Suraci e al contributo prezioso del Centro Sportivo Italiano (CSI), che ha fornito supporto e sostegno.
All’ombra del Platano Mosè, così chiamato perché anch’esso fu salvato delle acque, hanno giocato assieme i bambini del quartiere di San Brunello grazie alla creatività e all’energia degli educatori.
Anche quest’anno i festeggiamenti per san Bruno sono stati un successo e hanno rallegrato il cuore di grandi e piccini del quartiere di san Brunello e anche del territorio di Vito, con cui da tempo si lavora in sinergia grazie all’opera instancabile di don Angelo e di don Davide Tauro.
Concludiamo con la parola che svetta sull’altare della chiesa e che è incastonata nei cuori delle bambine e dei bambini di San Brunello: “O Bonitas!”, O Bontà di Dio!
Luigi Tripodi