Iniziamo il cammino quaresimale con la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri riscoprendo il dono del silenzio, la fedeltà nella preghiera, l’esercizio della carità e la pratica del digiuno e invocando il dono della pace per la Terra Santa, per l’Ucraina e per tutti i popoli oppressi dalla guerra.
Siamo anzi tutto figli di Dio Padre e da Lui amati, attesi, perdonati, restituiti a noi stessi per essere ogni giorno umile dono a Lui e in Lui ai fratelli. I rami d’ulivo e di palma che lo scorso anno, la Domenica delle Palme, hanno acclamato Cristo che si incamminava verso la croce, ora sono cenere. Le ceneri d’inizio della Quaresima sono ceneri di risurrezione, ceneri pasquali. Ci fanno ricordare che la vita è croce, morte, rinuncia, peccato, ma insieme ci assicurano che il progetto pasquale è lasciarsi raggiungere dalla vita nuova e gloriosa del Signore Gesù.
Ricevere le ceneri significa prendere coscienza che il fuoco dell’amore di Dio brucia il nostro peccato. La Chiesa in Quaresima ci invita a digiunare, a compiere l’elemosina e a pregare per curare il nostro mondo relazionale. Digiuno per conoscere i bisogni del mio corpo, ascoltarlo e purificarlo. Elemosina per curare il rapporto con gli altri basato sulla fraternità e la condivisione. Pregare per unirmi a Dio e ascoltarlo.
La Quaresima è tempo privilegiato di ascolto della Parola di Dio che ci conduce alla conversione e alla riconciliazione con Dio e con i fratelli. Siamo invitati a porre la nostra speranza in Dio, che non gode della morte del peccatore, ma desidera la vita, e tutto può e opera in nostro favore.
Buon cammino… dalla cenere alla luce del Signore Risorto.
d. Angelo