25 anni di Misericordia. 25 anni di Dono!

1992 – 28 giugno – 2017

Ringraziamo insieme il Signore per il 25° di sacerdozio del parroco: Mons. Angelo Casile.

La solenne ricorrenza del 25° di sacerdozio del parroco e di don Pietro Sergi, che hanno voluto celebrare insieme il felice evento come segno di profonda fraternità sacerdotale nella chiesa parrocchiale di san Bruno, è stata motivo di gioia per tutta la comunità, che ha saputo condividere con quella di san Giovanni Battista la preghiera, il canto e la festa. La presenza dei due Arcivescovi, mons. Morosini e mons. Mondello, dei numerosissimi sacerdoti e diaconi, del Seminario e la testimonianza di fede resa da d. Pietro e da d. Angelo sono stati la più bella attestazione del grande valore di una vocazione vissuta nel dono di sé a Dio.XXV - Casile, Mondello, Morosini, Sergi

Di seguito riportiamo il saluto che don Angelo ha rivolto ai presenti all’inizio della celebrazione eucaristica:

Celebrazione del XXV di sacerdozio – 28 Giugno 2017
Saluto iniziale di don Angelo Casile

Anche a nome del carissimo don Pietro saluto cordialmente voi tutti dicendovi: “Benvenuti a questa solenne concelebrazione!” Siamo qui convenuti per celebrare con grata memoria il XXV della nostra Ordinazione presbiterale.

Il nostro cuore, colmo di riconoscenza verso il Signore, ritorna a quella sera, in cui d. Pietro ed io siamo stati immersi per sempre dalla misericordia di Dio nel ministero sacerdotale, per essere costituiti, nonostante i nostri limiti, immagine viva di Gesù, buon pastore.

Il ricordo più vivo di quella sera è quello del profumo del Crisma, che unse le mie mani per sempre e che toccò in pienezza il mio cuore. Il sogno, coltivato da bambino, di diventare prete si era realizzato e si esprimeva nella forza del Crisma che – con il suo santo effluvio – riempì anche l’auto di don Giorgio Costantino, allora parroco di San Sperato, che mi riaccompagnò a casa dopo la festa in Seminario.

Salutiamo con gratitudine S.E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, nostro Arcivescovo, a cui rinnoviamo la nostra filiale obbedienza e assicuriamo la nostra piena dedizione nell’adempiere i servizi a cui ci ha chiamati: di parroci a San Giovanni Battista e a San Bruno, e di direttori degli Uffici diocesani per l’insegnamento della religione cattolica e per i problemi sociali e il lavoro.

Siamo inoltre onorati per la presenza di S.E. Mons. Vittorio Luigi Mondello, che nei primissimi anni del suo ministero episcopale reggino-bovese è stato padre del nostro sacerdozio.

Nella preghiera ricordiamo S.E. Mons. Aurelio Sorrentino, che nel 1986 accolse il nostro proposito di entrare nei Pontifici Seminari di Roma e di Catanzaro, e S.E. Mons. Giovanni Ferro, di venerata memoria, modello eccelso di santità. Vogliamo ricordare al Signore i formatori e i compagni di classe di quei cinque anni di intensa vita seminaristica e salutare tutta la Comunità del nostro Seminario.

Salutiamo tutti voi, cari confratelli, e in maniera particolare don Antonino Palmenta e mons. Giorgio Costantino, nostri parroci, che ci vestirono degli abiti sacerdotali, dopo averci accompagnati, non solo con la preghiera, lungo gli anni vissuti nei nostri Seminari.

Salutiamo le nostre famiglie e i nostri cari parenti. Tante delle persone care, presenti quella sera in Cattedrale, oggi, a partire dai nostri papà, partecipano dal Cielo a questa divina liturgia.

Salutiamo voi, cari amici e cari fedeli delle diverse parrocchie, che abbiamo servito in questi anni e delle comunità parrocchiali di San Giovanni Battista e di San Bruno, che vi stringete attorno a noi per ringraziare con noi il Signore ed elevare a Lui, sull’esempio della Beata Vergine Maria, il cantico della lode: «L’anima mia magnifica il Signore» (Lc 1,46).

Saluto con viva ammirazione te, caro don Pietro, perché pur provenendo noi due da parrocchie diverse e da diverse esperienze ecclesiali, ed anche da seminari diversi, sei sempre stato nei miei confronti un fraterno, sincero e prezioso amico, rivelando un cuore sacerdotale pronto ad accogliere, ascoltare, servire e donare. Il Signore ti custodisca nel suo amore ogni giorno e per l’eternità.

Don Casile e Don Sergi con il Vescovo Mondello che li ha ordinati
Don Casile e Don Sergi con il Vescovo Mondello che li ha ordinati

 


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